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Senza imporre alternative di valore e di incidenza a itinerari universalmente noti, si suggerisce un nuovo tipo di percorso che ci accompagni in una lettura dei fenomeni aggregativi di alcune tipologie urbane, come la strada, il borgo e la piazza o di complessi edilizi, come palazzi, conventi, monasteri, ospedali, che hanno determinato la definizione spaziale e formale della città, nonché alla necessaria segnalazione di episodi che hanno incontrato minore attenzione e fortuna critica. Un percorso cadenzato dalle piazze, dagli incroci viari e dai relativi canti, vera rete geografica urbana, e che non è separabile dal movimento della sua gente, dalle sue botteghe artigianali, dai Caffè e dai negozi di eccellenza di via Roma, attraverso borgo San Lorenzo, la piazza San Lorenzo, fino alla via de' Ginori, che alterna l'incanto delle sue "case da Signore" ai fondi commerciali, per proseguire poi sulla via San Gallo fino all'omonima porta. Questo percorso fa parte di un progetto più ampio, teso a far conoscere i due assi storici, cardo e decumano massimi, fondamentali per la definizione della strutturazione urbana di Firenze: la ricchezza e la complessità dei tanti episodi architettonici che vi si incontrano, hanno determinato la necessaria suddivisione dei percorsi, che partendo tutti dalla Colonna dell'Abbondanza, monumentalizzazione dell'incrocio dei due assi, si diramano a Nord verso Porta San Gallo, a Sud verso Porta Romana per il cardo massimo, a Est verso Porta la Croce...